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Questione ebraica, la storia infinita

Ebreo si Finanziere No

Ebreo

Inizio subito con una premessa, questo articolo non ha nulla a che vedere con il razzismo e con la religione e si prendono le distanze da qualsiasi forma di violenza e dai vergognosi fatti storici che tutti conosciamo e che hanno riguardato i totalitarismi di qualsiasi colore.

Fatta questa doverosa premessa voglio fare alcune considerazioni, partendo dal fatto che oggi giorno non è più possibile criticare una persona ebrea.

Anche se quella persona mette in atto comportamenti scorretti è praticamente vietato riprenderla.

Sappiamo benissimo, e non è complottismo, tra l’altro complottista al massimo è chi mette in piedi complotti non chi li segnala, che oggio giorno la politica non conta nulla, i politici sono solo dei burattini, dei camerieri della finanza e sappiamo con certezza che la grossa finanza mondiale, non tutta la finanza chiaramente ma grossa parte della grande finanza mondiale fa capo a famiglie ebree.

Di fatto la finanza controlla il mondo con l’aiuto di politici compiacenti che dietro compensi abbondanti vendono la vita del proprio paese con i propri cittadini a questi squali della grande finanza.

I nomi si sanno, Rotshild, Rockfeller, e via dicendo.

Non avete notato che nei mezzi di informazione di massa mainstream, radio e tv, questi nomi non vengono mai fatti?

Non avete notato che nessun politico pronuncia questi nomi?

Allora mi dico, si potrà criticare una cerchia di persone che con il potere finanziario affamano il mondo anche se sono ebrei?

Essere ebrei non deve diventare una scusa per essere intoccabili, chi compie reati deve essere sbattuto in galera, ebrei compresi.

E sottolineo la critica non è alla religione, considero il diritto di culto sacrosanto e lo stato dovrebbe essere totalmente laico, la critica è al finanziere non all’ebreo.

Ma poi voglio andare oltre, pensate che gli ebrei siano degli stinchi di santo?

Per una promessa non mantenuta dal loro Yahweh bibblico stanno ancora a tirare dei missili ai palestinesi i quali 50 anni fa vissero una vera e propria Shoah palestinese.

Poi c’è la questione degli armeni, insomma non si capisce perchè non si devono ricordare queste nefandezze e criticarle.

Mi risulta che il giorno della memoria per gli ebrei c’è tutti gli anni, anche più di una volta all’anno.. e sottolineo giustamente, ma un giorno della memoria per gli armeni o per altri popoli che hanno subito stermini di massa non c’è, evidentemente ci sono morti di serie A e morti di serie B.

Purtroppo la verità è che tanti popoli si sono macchiati di grossi crimini contro l’umanità e il popolo ebraico non fa differenza.

L’alta finanza, in buona parte ebraica sono 200 anni che decide le sorti del mondo con lo strozzinaggio finanziario degli stati che grazie alla complicità di politici corrotti hanno dato nelle mani di questi criminali gli stati sovrani sotto la morsa del debito generato dal denaro prestato a strozzo.

Poi chiaramente all’interno della comunità ebraica ci sono molti che contestano le politiche di istraele.

Un’altra considerazione va fatta riguardo al fatto che nel corso del tempo il popolo ebraico è stato sempre perseguitato e combattuto in qualche modo, allora mi chiedo, se una persona è in autostrada e sta guidando, chiama un amico dicendogli che ha paura perchè vede 2000 automibili contromano, forse sarebbe arrivato il momento di domandarsi se abbia imboccato l’autostrada per il verso giusto.

Tornando al discorso della finanza quindi non è l’ebreo da condannare ma il finanziere che compie reati e non si capisce perchè la magistratura non se ne occupi, oppure anche questa è prezzolata, basti pensare che questa finanza compie tanti di quei reati che c’è solo l’imbarazzo della scelta da dove cominciare.

Nel caso della politica di conquista aggressiva di istraele la situazione è altrettanto complessa, questo popolo è molto legato alla bibbia che spesso non è vista in modo religioso come lo intendiamo noi, per molti ebrei la bibbia è qualcosa di vero, un testo storico che narra il patto della famiglia di israele, quindi nemmeno di tutti gli ebrei ma solo di quella famiglia, con il personaggio di nome Yahweh trasformato poi in dio dai teologi che ci hanno costruito una religione sopra.

Chiaramente poi anche traducendo la bibbia in maniera errata per farle dire ciò che fa comodo è difficile, così i passi della bibbia che non fanno comodo, la maggior parte visto che si parla di guerre e stermini di massa, non vengono di sicuro letti in chiesa e a catechismo.

Va bene le credenze e le religioni ma quando poi a causa di queste muoiono le persone allora non va più bene.

Basti pensare anche alla religione cristiana e alle crudeltà che ha compiuto nel tempo, tenendo ingabbiate le persone con la promessa delle promesse, la vita dopo la morte e l’esistenza di un dio buono e amorevole.

La verità è che io, tu, un prete, un ebreo, o chiunque altro, di dio sai cosa ne sa? Niente.

E con questo non si vuole negare che dio esista ma solo sottolineare che nessun essere umano sa nulla di dio.

Allora se vogliamo essere più vicini alla realtà occorre che ognuno ci metta del suo e con una mano sulla coscienza riconoscere alla luce della logica e della ragione i propri errori, se così non sarà, ingiustizia, guerre, povertà e dolore non potranno che aumentare e penso anche che siamo arrivati ad un punto tale che se non ci sarà un’inversione di tendenza delle dinamiche globali che vedono pochissime persone letteralmente dominare con la creazione del denaro dal nulla e il prestito a strozzo agli stati, sarà poi impossibile invertire il processo.

Ormai hanno la moneta, hanno comprato l’informazione, sono dentro ai governi e in tutti i centri di potere mettono loro uomini, appena avranno completamente comprato anche la forza militare non ci sarà ritorno.

Difficile fare previsioni precise ma si spera di non dovere assistere nuovamente ad episodi di notte dell’anima come in passato o forse peggio.