La Ruota del Topo

Ruota del Topo, la Sindrome dell’impiegato medio

Mi viene in mente la scena di un film comico che tutti conoscono, nel quale il protagonista, un impiegato cosiddetto “medio” si sveglia prestissimo tutte le mattine, con il rumore terrorizzante della sveglia, combatte contro il tempo contato per lavarsi i denti, farsi la barba e fare colazione, anche solo un semplice inconveniente come rompere un laccetto di una scarpa gli rovina la giornata e poi per risparmiare tempo prende l’autobus al “volo” per andare al lavoro.

A parte la descrizione colorita cinematografica ma di fatto nel mondo tutti i giorni milioni di persone hanno più o meno questa routine, per carità ci si abitua a tutto, e le necessità sono necessità, ma la domanda è…

si può essere felici così?

Ma soprattutto,

cosa si può fare per cambiare questa situazione ?

Personalmente trovo che sia stupendo avere un’attività con l’ufficio a casa propria, essere circondati da cose che amiamo, fare qualcosa che amiamo fare, lavorare e guadagnare con le nostre passioni.

Lavorando per altri, spesso si arriva in ufficio già stanchi e magari si è costretti a lavorare con persone che vorremmo evitare ma non è possibile e questo è molto stressante.

Potendosi gestire invece autonomamente si lavora con i propri ritmi e i propri metodi e così si è anche molto più efficienti in quel che si fa.

Tutti questi elementi sono oggetto di studio anche di psicologi aziendali che hanno il compito poi di sistemare e organizzare i posti di lavoro al fine di rendere i dipendenti meno stressati e più produttivi, questa è una cosa buona, ma se ti senti intrappolato in quella che sembra ne più ne meno che una “ruota del topo“ in cui lavori, guadagni soldi e li spendi in cose che sostanzialmente sono perlopiù inutili, continui a lavorare scambiando il tuo tempo prezioso per poco denaro e scarse soddisfazioni, allora forse è arrivato il momento di chiederti se questo è tutto ciò che meriti, se la vita è questo, e soprattutto,