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Gestire casa e lavoroCome Gestire Casa Lavoro E Figli

Senza Impazzire E Con Un Aspetto Decente

(Natalia Piemontese)

Dedico l’introduzione a illustrare gli obiettivi di questo libro. Perché infatti decidere di scrivere un libro? Ho sempre creduto che dietro a un progetto di questo genere si celi una certa dose di vanità. E tuttora non lo nego. Ma sicuramente non basta. Per scrivere un libro occorre molto di più.

Oltre all’impegno oggettivo di mettere ogni parola nero su bianco, il dietro le quinte di un libro è costellato da una miriade di altri elementi fondamentali.

Io per prima ho sempre avuto il desiderio di scriverne uno: d’altronde la scrittura nella mia vita entra come passione e solo dopo diventa anche un lavoro. Ma nonostante ciò, ho atteso comunque un decennio prima di iniziare a pensare a un’idea da sviluppare e proporre all’attenzione di tante mamme lavoratrici come me.

Infatti lavoro come copywriter dal 2009 (pur avendo iniziato già nel 2008 con la correzione di bozze e la cura del sito web di famiglia) e dopo 10 anni di attività online, ho deciso innanzitutto di aprire un blog tutto mio. E in seguito, arricchita anche da questa esperienza, ho cominciato a macinare l’idea di poter racchiudere un po’ di esperienza e qualche consiglio utile in un libro.

Mamme online nasce dall’esigenza, sperimentata ovviamente sulla mia pelle, di poter trovare motivazione e consigli pratici su come lavorare da casa, “creando un brand” (quindi non semplicemente arrotondando la fine del mese) ovvero costruendo man mano una professionalità da spendere sul mercato.

Una soluzione, quella del lavoro freelance da svolgere in casa, che risponde a un problema concreto e spesso molto sofferto da parte delle donne lavoratrici: la necessità di conciliare maternità e carriera professionale. Troppo spesso infatti una neo-mamma è costretta a mettere da parte il lavoro perché senza alcun tipo di aiuto nel crescere il proprio bambino. E se anche, in molti casi fortunatamente, non c’è bisogno di una seconda entrata economica alla fine del mese, questo non giustifica il fatto che una donna con anni di studio e gavetta alle spalle, non debba più lavorare in vita sua, dopo aver messo al mondo un bambino.

Certo, le difficoltà nel gestire entrambi gli aspetti sono notevoli. Io per prima ti racconto la mia storia, nel capitolo 4, per dimostrarti che anche tu, come me, puoi ottenere soddisfazioni importanti, conciliando sia la vita affettiva che gli impegni familiari, pur continuando a percorrere un certo tipo di percorso professionale.

Nel capitolo 5 entriamo nel cuore del libro. Il focus è su come gestire casa, lavoro e figli e -aggiungo io- senza impazzire e con un aspetto decente, perché anche il nostro benessere psico-fisico ha la sua importanza! 🙂

Il taglio del capitolo e in generale dell’intero libro è motivazionale. Per quanto riguarda tutti gli aspetti “tecnici”, la gestione quotidiana della casa, la cura dei figli, il marketing per l’autopromozione e altre dritte “di vita vera” realmente vissute in prima persona, ti rimando alla lettura dei vari articoli che pubblico ogni giorno sul mio blog “Creatori di Brand”.

Ciò che invece il libro racchiude è la sintesi di 10 anni di esperienza, la pretesa di ispirarti a mandare avanti la tua attività (nonostante le grandi difficoltà dei primi anni, quando i bimbi sono piccoli) e la condivisione di un metodo che per quanto mi riguarda sta funzionando e mi ha liberato dopo anni di schiavitù e “follia”, cercando di mantenermi in equilibrio tra 8 ore di lavoro da una parte e altre 8 dedicate a pranzo, cena, figli e faccende domestiche (sperando nelle altre 7-8 di poter anche dormire).

La seconda parte del libro è invece dedicata ai corollari ovvero a quelle verità “nascoste” che a prima vista non emergono ma che a osservare da vicino la vita di una mamma freelance e a “starci ammollo” per tutta la giornata, appaiono come sacrosante e prioritarie anch’esse nella loro gestione. Analizzo tre aspetti in particolare:

l’atteggiamento dei bambini che, vedendo la mamma al pc o allo smartphone da mattina a sera, si sentono autorizzati a fare lo stesso, attirati però solo dai vantaggi e senza neppure immaginare i rischi;

la necessità per quanto mi riguarda vitale, di differenziare le entrate per una mamma freelance, che non può contare su una sola tipologia di entrata economica né fare affidamento soltanto su un paio di clienti, per quanto fidati e ottimi;

infine, l’importanza assoluta di avere degli obiettivi, per evitare di farsi trasportare al largo da correnti passeggere, mode del momento, inseguendo modelli di apparente successo che però nulla hanno a che vedere con la creazione di un brand e la costruzione di un lavoro solido e costante nel tempo.

 

In questo ebook trovi:

Premessa.

Introduzione.

Capitolo 1.

Il pandemonio della pandemia.

Capitolo 2.

Maternità e lavoro, è possibile?.

Capitolo 3.

Lavoretti? No, grazie. Creare un brand.

Capitolo 4.

Mi presento.

Ciao, sono Natalia, piacere di conoscerti!

Chi sono.

Cosa faccio.

Come lavoro.

Capitolo 5.

Gestire casa, lavoro e figli senza impazzire e con un aspetto decente.

Capitolo 6.

Il metodo fifty fifty.

Work smarter not harder.

Capitolo 7.

Worklife balance/integration.

Capitolo 8.

Pericoli e vantaggi per i figli

Capitolo 9.

Differenziare le entrate.

Creare un blog è il primo passo per diversificare le entrate.

Aprire un blog.

Creare un brand.

Fare formazione e consulenza.

Fonti di guadagno: quali possibilità?.

Sponsor.

E-commerce.

Affiliazioni

Infoprodotti

Capitolo 10.

Obiettivi a lungo termine.

Conclusioni

E ora? Ecco qual è la prima cosa da fare.

 

Formato Pdf, 70 Pagine

Formato epub per dispositivi mobili

 

Prezzo: € 9,99

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